Aria

Incipit  :  Abbian scempio ed abbian morte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tiridate, re d'Armenia
Autori :  G.M. Capelli (comp.)
[C.I. Frugoni, abate] (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1726 - Parma
Testo :  Abbian scempio ed abbian morte
il nemico e il mentitore
degni sol di crudeltà.

Ho nel petto un cor sì forte
che svenati senza orrore
rimirarvi anche saprà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  I fratelli riconosciuti*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Maria Capelli (comp.)
[Carlo Innocenzo Frugoni, abate] (lib.)
[Francesco Silvani] (testo da)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Maria Capelli, I fratelli riconosciuti
Parma, eredi di Paolo Monti, 1726
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.02 / pos. B2; p. 21
Rappresentazione :  prim. 1726 - Parma, Teatro Ducale : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Paita (Tiridate)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Abbian scempio ed abbian morte nuova Tiridate
G. Paita
G.M. Capelli
C.I. Frugoni
I fratelli riconosciuti*
    G.M. Capelli
    [C.I. Frugoni]
    [F. Silvani]
Parma
Teatro Ducale
prim. 1726 DPC0001544
          L2 Abbian scempio ed abbian morte ripresa Tiridate
P. Baratti
 Anonimo
F. Silvani
La verità nell'inganno
    AA. VV.
    F. Silvani
Livorno
Teatro San Sebastiano
ded. 18/01/1727 DRT0045241
          L2 Fra le pene abbian la morte varianti locali Tiridate
D. Barba
P. Chiarini
F. Silvani
I fratelli riconosciuti*
    P. Chiarini
    F. Silvani ?
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1743 DRT0019909