Aria

Incipit  :  Crudel! Morir mi vedi
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Semiramide, in abito virile sotto nome di Nino re degli Assiri
Scitalce, principe reale d' una parte dell' Indie creduto Idreno da Semiramide, pretensore di Tamiri ed amante di Semiramide
Autori :  N. Jommelli (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  23/09/1753 - Madrid
Testo :  Crudel! Morir mi vedi;
e il mio dolor non credi?
E insulti al mio dolor?

Empia! Mi sei palese;
e vanti ancor difese?
E vuoi tradirmi ancor?

Che crudeltà! - Che inganno!
Che affanno è quel ch'io sento!
Sei nato per tormento
Sei nata per tormento
barbaro del mio cor.
barbara del mio cor.

Qual astro in ciel splendea
quel dì che un'alma rea
seppe inspirarmi amor?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Semiramide riconosciuta [2a ver.]  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Niccolò Jommelli, Semiramide riconosciuta
Madrid, Lorenzo Mojados, [1753]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.10 / pos. C
Rappresentazione :  23/09/1753 - Madrid, Teatro del Buen Retiro
Interprete :  Regina Valentini Mingotti (Semiramide)
Filippo Elisi (Scitalce)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie