Aria

Incipit  :  Mio bel nume, ah non scordarti
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Alceste, che poi si scopre Demetrio, re di Siria
Cleonice, regina di Siria, amante corrisposta di
Autori :  N. Jommelli (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  [23 set.?] 1751 - Madrid
Testo :  Mio bel nume, ah non scordarti
del tuo povero pastor.

Son regina; io piango; e parti!
Legge barbara d'onor!

Ah, non perder la costanza.
Ah, non cedere al martir.

Non fo poco, o mia speranza,
a lasciarti e non morir.

Dei pietosi... - Amici dei...
In quel cor reggete il mio.
Qual coraggio aver potrei
nel vederla, o dio! languir.
nel vederlo, o dio! languir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Demetrio  
opera drammatica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Niccolò Jommelli, Il Demetrio
Madrid, Lorenzo Francisco Mojados, [1751]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.12 / pos. C
Rappresentazione :  [23 set.?] 1751 - Madrid, Teatro del Buen Retiro
Interprete :  Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Alceste)
Anna Peruzzi, detta la Perucchiera (Cleonice)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Mio bel nume, ah non scordarti nuova Alceste
Cleonice
A. Peruzzi
N. Jommelli
P. Metastasio
Demetrio
    N. Jommelli
    P. Metastasio
Madrid
Teatro del Buen Retiro
[23 set.?] 1751 0000394372
          riproposta    R. Gabrieli Bleckmann
   Demetrio
    N. Jommelli
    P. Metastasio
Mannheim
Corte Elettorale Palatina
04/11/1753 DRT0013499
          L2 Mio bel nume, ah non scordarti ripresa Alceste
Cleonice
B. Puttini
G. Insanguine
P. Metastasio
Demetrio*
    G. Insanguine
    P. Metastasio
Roma
Teatro Argentina
prima del 31 gen. 1759 DRT0013511