Incipit : |
Vorresti amor da me, / ma non ti posso amar |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Selene, sorella di Didone e amante occulta di Enea
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1734 - Firenze
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Testo : |
Vorresti amor da me, ma non ti posso amar. Lascia di sospirar, ché non avrai mercé. Si strugge questo cor per altro ardore.
Quello che far poss'io, tutto per te farò. Fuor che l'affetto mio, nulla ti niegherò, ché d'altri acceso in sen il serbo il core.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
nella 2a strofa
Vorresti amor da me, / ma non ti posso amar
Galuppi B. (comp.), Vitturi B. (lib.) in:
Tamiri - Venezia, 17/11/1734
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Titolo dell'opera : |
Didone abbandonata
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Didone abbandonata

Firenze, Cosimo Maria Pieri, si vende alla libreria del Pagani, [1735]
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 35
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Rappresentazione : |
26/12/1734 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Livia Bassi (Selene)
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