Aria

Incipit  :  Piante che men profonde
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Siface, re di Numidia
Autori :  N. Porpora (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1725 - Milano
Testo :  Piante che men profonde
ha le radici in terra
più inalza al ciel le fronde,
più presto a cader va.

D'ogni più debol vento
un soffio sol l'atterra
o perde il suo bel verde
perché pieno alimento
il suolo non le dà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Pianta che men profonde
Porpora N. (comp.), Zanelli I. (lib.)
in:  Semiramide, regina dell'Assiria - Napoli, prim. 1724
Titolo dell'opera :  Siface*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Nicola Porpora, Siface
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1725
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  26/12/1725 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Carlo Scalzi (Siface)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Pianta che men profonde nuova Nino
C. Broschi
N. Porpora
I. Zanelli
Semiramide, regina dell'Assiria*
    N. Porpora
    I. Zanelli
Napoli
Teatro San Bartolomeo
prim. 1724 DRT0039375
          L2 Piante che men profonde ripresa Siface
C. Scalzi
N. Porpora
P. Metastasio
Siface*
    N. Porpora
    P. Metastasio
Milano
Regio Ducal Teatro
26/12/1725 DRT0040169