Incipit : |
Son tra l'onde perduto nocchiero |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Erminio, capitan delle guardie di Siface ed amante d'Ismene
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
estate 1732 - Palermo
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Testo : |
Son tra l'onde perduto nocchiero, pastorello smarrito nel bosco, che agitato e dal mare sdegnato, che atterrito dal cielo già fosco, cerco il porto, sospiro il sentiero, ma né pace ritrovo o seren.
E dubbioso girando la selva, sospirando guidato dall'onda trovo un scoglio, m'incontra una belva che mi uccide, che il legno mi affonda, che mi toglie la vita dal sen.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Son fra l'onde perduto nocchiero
Porpora N. (comp.), Zeno A. (lib.), Vanstryp F. (lib.) in:
Mitridate - Roma, 07/01/1730
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Titolo dell'opera : |
Siface
dramma
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Il Siface

Palermo, Gio. Batt. Aiccardo e Frances. Cichè, 1732
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 40
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Rappresentazione : |
estate 1732 - Palermo, Teatro di Mare
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Interprete : |
Elisabetta Guerini (Erminio)
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