Incipit : |
Rendetemi quei lacci |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Viriate, figlia del re di Lusitania destinata sposa a Siface
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
estate 1732 - Palermo
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Testo : |
Rendetemi quei lacci, dammi, se vuoi, la morte. Io morirò da forte, e tu vivrai da barbaro, da perfido infedel.
Ombra alla mia innocenza l'ingiusta tua sentenza dar non potrà, tiranno. Diranno ch'io fui misera, che tu fosti un crudel.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Siface
dramma
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Il Siface
Palermo, Gio. Batt. Aiccardo e Frances. Cichè, 1732
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 46
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Rappresentazione : |
estate 1732 - Palermo, Teatro di Mare
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Interprete : |
Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Viriate)
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