Aria

Incipit  :  So che di sdegno acceso
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ezio, generale dell' armi cesaree amante di Fulvia
Autori :  N. Jommelli (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  29/04/1741 - Bologna
Testo :  So che di sdegno acceso
troppo talor parlai,
perdonami, tu 'l sai,
se un'anima sublime
gli affronti può soffrir.

Mi duol d'averti offeso,
ma chi 'l tuo cuor vedea?
Null'altro ci volea
per farmene pentir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ezio [1a ver.]*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Niccolò Jommelli, Ezio
Bologna, Bartolomeo Borghi negli Orefici, [1741]
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 63
Rappresentazione :  29/04/1741 - Bologna, Teatro Malvezzi : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Santarelli (Ezio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 So che di sdegno acceso nuova Ezio
G. Santarelli
N. Jommelli
P. Metastasio
Ezio [1a ver.]*
    N. Jommelli
    P. Metastasio
Bologna
Teatro Malvezzi
29/04/1741 DRT0017091
          riproposta    G. Jozzi
   Ezio
    N. Jommelli
    P. Metastasio
Stoccarda
Teatro Ducale
carn. 1751 DRT0017127
          L2 So che d'amor accesa varianti estensive Emira
E. Ronchetti
 Anonimo
P. Metastasio
Siroe, re di Persia
    Anonimo
    P. Metastasio
Alessandria
Solerio
carn. 1742 DRT0040369