Incipit : |
So che il martir più rio |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Semiramide, sotto nome di Nino re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d' Egitto come Idreno
|
Autori : |
G. Giacomelli (comp.) P. Metastasio (lib.)
|
Data e Luogo : |
19/01/1730 - Milano
|
Testo : |
So che il martir più rio, che provasi in amar, è quel dover penar per meritar mercé, lo so per prova anch'io (quel empio cor lo sa.)
Tu non fidarti intanto dell'altrui fede e pianto, forse chi più t'adora più tradito sarà. (Per prova ahi questo ancora l'anima mia lo sa.)
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Semiramide riconosciuta*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Geminiano Giacomelli (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Geminiano Giacomelli, Semiramide riconosciuta

Milano, Giuseppe Vigone, 1730
|
Posizione : |
n. 01 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 8
|
Rappresentazione : |
19/01/1730 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
|
Interprete : |
Lucia Facchinelli (Semiramide)
|
|