Aria

Incipit  :  Se ancora l'affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Scitalce, principe reale d' una parte dell' Indie creduto Idreno da Semiramide, pretensore di Tamiri ed amante di Semiramide
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  estate 1733 - Pistoia
Testo :  Se ancora l'affanno
in vita mi serba
il cielo è tiranno
e doglia più acerba
di questa non v'è.

Un fulmine chiedo
a far sì ch'io mora
e un fulmine ancora
non cade per me?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Semiramide riconosciuta  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Semiramide riconosciuta
Pistoia, Giovan-Silvestro Gatti, [1733]
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  estate 1733 - Pistoia, Accademia dei Risvegliati
Interprete :  Antonio Bernacchi (Scitalce)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Se ancora l'affanno nuova Scitalce
A. Bernacchi
 Anonimo
P. Metastasio
Semiramide riconosciuta
    Anonimo
    P. Metastasio
Pistoia
Accademia dei Risvegliati
estate 1733 DRT0039387
          L2 Se ancora l'affanno varianti locali Licida
D.G. Galletti
 Anonimo
P. Metastasio
Olimpiade
    Anonimo
    P. Metastasio
Lisbona
sala dell'Academia alla Piazza della Trinità
1737 DRT0030893
          L2 Se ancora l'affanno ripresa Licida
S. Barbieri
 Anonimo
P. Metastasio
L' olimpiade
    Anonimo
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
02/02/1738 DRT0030901