Aria

Incipit  :  Sprezza il periglio allora
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Scitalce, principe reale d' una parte dell' Indie creduto Idreno da Semiramide, pretensore di Tamiri ed amante di Semiramide
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  estate 1733 - Pistoia
Testo :  Sprezza il periglio allora
nocchier che al mar s'appresta
ma al fin poi la tempesta
impallidir lo fa.

Non teme il cacciatore
nube che alzar si vede
ma quando men sel crede
quella tonando va.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Semiramide riconosciuta  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Semiramide riconosciuta
Pistoia, Giovan-Silvestro Gatti, [1733]
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 70
Rappresentazione :  estate 1733 - Pistoia, Accademia dei Risvegliati
Interprete :  Antonio Bernacchi (Scitalce)

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