Incipit : |
Freme il cor, ti sdegna il ciglio |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Semiramide, in abito virile sotto nome di Nino re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d' Egitto come Idreno
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
feb.? 1740 - Firenze
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Testo : |
Freme il cor, ti sdegna il ciglio sol per te mi vedo intorno il terror del mio periglio. E non parti? (Ciel nemico, infausto giorno sì crudel ti punirò.)
Il morir non mi spaventa, e pur tremo e in sen mi sento un insolito tormento ch'io l'intendo e dir nol so.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Trema il cor s'oscura il ciglio
Pergolesi G.B. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
Il prigionier superbo - Napoli, 05/09/1733
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Titolo dell'opera : |
Semiramide riconosciuta
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Semiramide riconosciuta
Firenze, Piero Matini, si vende da Giuseppe Pagani, 1740
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Posizione : |
n. 24 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 67
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Rappresentazione : |
feb.? 1740 - Firenze, Teatro del Cocomero
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Interprete : |
Natalizia Bisagi (Semiramide)
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