Voglia o non voglia destin crudele, quel labro di mele un d́ bacieṛ e fra mirti e fra gl'allori di quel seno i bianchi avori al mio seno io stringeṛ. Voglia o non voglia destin crudele, quel labro di mele un d́ bacieṛ.
Voglia o non voglia fato incostante qual vago sembiante alfin godeṛ e fra straggi e fra ruine della sorte il labil crine amoroso io prendeṛ.