Aria

Incipit  :  Quanto dolci, quanto care / son le gioie in questo sen
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Guido, figli d'Ugone
Emilia, figlia di Lotario
Autori :  L. Mancia (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  ca. 25 gen. 1696 - Roma
Testo :  Quanto dolci, quanto care
son le gioie in questo sen.

Pur alfin doppo il penare
lieto godo del mio ben.

Son pur care, son pur belle
le dolcezze del mio cor.

Dopo tante rie procelle
m'apre il porto il dio d'amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Flavio Cuniberto*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Luigi Mancia (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Luigi Mancia, Il Flavio Cuniberto
Roma, Gioseppe Vannacci, si vendono in Piazza Navona nella libraria di Carlo Giannini, [1696]
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. B2; p. 12
Rappresentazione :  ca. 25 gen. 1696 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Raffaele Baldi (Guido)
Carlo Antonio Zanardi (Emilia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quanto dolci, quanto care / son le gioie in questo sen nuova Guido
Emilia
C.A. Zanardi
L. Mancia
M. Noris
Il Flavio Cuniberto*
    L. Mancia
    M. Noris
Roma
Teatro Capranica
ca. 25 gen. 1696 DRT0019377
          L2 Quanto dolci, quanto care / son le gioie in questo sen varianti locali Guido
Emilia
F. Cuzzoni
G.F. Händel
N.F. Haym
Flavio, re di Longobardi*
    G.F. Händel
    N.F. Haym
Londra
King's Theatre in the Haymarket
14/05/1723 DRT0019385
                    riproposta    A.M. Strada del Po
   Flavio, re di Longobardi
    G.F. Händel
    N.F. Haym
Londra
King's Theatre in the Haymarket
18/04/1732 DRT0019387