Aria

Incipit  :  Amo, è ver, né d'innocenza
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Farnace, figlio di Mitridate. Nato della prima moglie. Amico de' Romani. Amante disperato d'Ismene e di spiriti sediziosi
Autori :  G.M. Capelli (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  05/01/1723 - Venezia
Testo :  Amo, è ver, né d'innocenza
io mi vanto e a morte vado;
ma non more
a te, padre, ogni rival.

Odia un figlio e l'altro onora
ché l'eroe quanto il malvagio
al tuo cor sarà fatal.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Mitridate, re di Ponto, vincitor di se stesso**  
dramma da cantarsi
Autori dell'opera :  Giovanni Maria Capelli (comp.)
[Benedetto Pasqualigo] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giovanni Maria Capelli, Mitridate, re di Ponto vincitor di se stesso
Venezia, Marino Rossetti, 1723
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  05/01/1723 - Venezia, Teatro Grimani in S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Antonio Baldi (Farnace)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Amo, è ver, né d'innocenza nuova Farnace
A. Baldi
G.M. Capelli
B. Pasqualigo
Mitridate, re di Ponto, vincitor di se stesso**
    G.M. Capelli
    [B. Pasqualigo]
Venezia
Teatro Grimani in S. Gio. Grisostomo
05/01/1723 DPC0001478
          L2 Amo, è ver, né d'innocenza ripresa Farnace
C. Raparini
B. Aliprandi
B. Pasqualigo
Mitridate, re di Ponto vincitor di se stesso*
    B. Aliprandi
    [B. Pasqualigo]
Monaco di Baviera
Teatro di S.A.S.E. di Baviera
carn. 1738 DRT0028553