Aria

Incipit  :  Se certo esser poss'io
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Oronte, re dell'Arabie fratello di Statira che fu collegato con Ciro
Autori :  [A. Lotti] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  fiera 1712 - Reggio Emilia
Testo :  Se certo esser poss'io,
che l'idol mio
mi serbi la sua fé,
tutto è delizia in me,
tutto è contento.

Di fiera gelosia
la pena ria
più non mi rode il cor
e degli astri il furor
più non pavento.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La virtù trionfante dell'inganno  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Lotti] (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Antonio Lotti, La virtù trionfante dell'inganno
Reggio, Ippolito Vedrotti, 1712
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  fiera 1712 - Reggio Emilia, Teatro del Pubblico : versione riv.
Interprete :  Francesco Bernardi, detto il Senesino (Oronte)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Se certo esser poss'io nuova Oronte
F. De Grandis
A. Lotti
F. Silvani
Il tradimento traditor di se stesso**
    [A. Lotti]
    F. Silvani
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
17/01/1711 DPC0001240
          riproposta    A. Pacini
   Il tradimento traditor di se stesso
    [A. Lotti]
    F. Silvani
Genova
Teatro del Falcone
prim. 1720 DRT0042817
          riproposta    F. Bernardi
   La virtù trionfante dell'inganno
    [A. Lotti]
    [F. Silvani]
Reggio Emilia
Teatro del Pubblico
fiera 1712 DPC0001273
          L2 Se certo esser poss'io riscrittura Oronte
A. Veroni
N. Porpora
C. Goldoni
Statira*
    N. Porpora
    C. Goldoni
    F. Silvani
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
24/01/1742 DRT0041415