Aria

Incipit  :  Vorresti disamar, mio cor quel volto
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Statira, vedova di Ciro, fratello d'Artaserse
Autori :  AA. VV. (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1721 - Roma
Testo :  Vorresti disamar, mio cor quel volto
ma questo tuo desio fa la tua pena.

Lo sdegno mio ti parla, e parla molto
ma tu discior non sai la tua catena.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Vorresti disamar, mio cor quel volto
Lotti A. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Il tradimento traditor di se stesso - Venezia, 17/01/1711
Titolo dell'opera :  Artaserse [RM 1721]*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Artaserse
Roma, Tinassi, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1721
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  carn. 1721 - Roma, Teatro Alibert : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Ossi (Statira)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Vorresti disamar, mio cor quel volto nuova Statira
M. Durastanti
A. Lotti
F. Silvani
Il tradimento traditor di se stesso**
    [A. Lotti]
    F. Silvani
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
17/01/1711 DPC0001240
          riproposta    A. Toselli Rossi
   Artaserse, re di Persia
    A. Lotti
    F. Mancini
    F. Silvani
Napoli
Teatro di Palazzo Reale
08/10/1713 DRT0005473
          L2 Vorresti disamar, mio cor quel volto ripresa Statira
G. Ossi
 AA. VV.
F. Silvani
Artaserse [RM 1721]*
    AA. VV.
    F. Silvani
Roma
Teatro Alibert
carn. 1721 DRT0005105