Aria

Incipit  :  Resta crudele a piangere
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Statira, vedova di Ciro, fratello d'Artaserse
Autori :  AA. VV. (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1721 - Roma
Testo :  Resta crudele a piangere,
ma non sperar pietà,
che non è crudeltà
negarla a un traditor.

Giunse, pur giunse, o barbaro
del tuo castigo il dì
e il cielo già sentì
il voti del mio cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Artaserse [RM 1721]*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Artaserse
Roma, Tinassi, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1721
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 3.09 / pos. B2; p. 68
Rappresentazione :  carn. 1721 - Roma, Teatro Alibert : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Ossi (Statira)

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