Aria

Incipit  :  Coś il bianco augel canoro
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Oreste, fratello sconosciuto d'Ifigenia
Autori :  L. Vinci (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1724 - Venezia
Testo :  Coś il bianco augel canoro,
in bei carmi il suo martoro
e piangendo e lusingando,
e languendo e singhiozzando,
al morir cantando va.

Nel languir sente il pensiero,
al tuo accento lusinghiero,
il piacer della pietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ifigenia in Tauride*  
tragedia variata ad uso di cantarsi
Autori dell'opera :  Leonardo Vinci (comp.)
[Benedetto Pasqualigo] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Leonardo Vinci, Ifigenia in Tauride
Venezia, Marino Rossetti, [1725]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.05 / pos. B; p. 28
Rappresentazione :  26/12/1724 - Venezia, Teatro Grimani in S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Carlo Scalzi (Oreste)

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