Moglie mia vanne ed ascolta ciò ch'esprime i detti miei. A bei volti e scaltre voci cieca e sorda esser tu dèi perché i giovani onesti a ferir occhi modesti sono pronti. Io non vorrei ...
Note: :
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Relazione :
riscrittura Moglie mia l'orecchio atterra
Tosi G.F. (comp.), Noris M. (lib.) in:
Traiano - Venezia, 26/12/1683