Aria

Incipit  :  Dolci aurette che di rose
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Dorisbe, figliuola d'Arsace re dell'Assiria, in abito di pastorella sotto nome di Dorisbe
Autori :  [A. Caldara] (comp.)
[L. Morari] (lib.)
Data e Luogo :  19/11/1703 - Venezia
Testo :  Dolci aurette che di rose
sì vezzose
infiorate a l'alba il crin.

Disperdete in queste arene
le mie pene
raddolcite il mio destin.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Farnace**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Caldara] (comp.)
[Lorenzo Morari] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Caldara, Farnace
Venezia, Marino Rossetti, 1703
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.07 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  19/11/1703 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Lucrezia D'Andrè, detta Carò (Dorisbe)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Dolci aurette che di rose nuova Dorisbe
L. D'Andrè
A. Caldara
L. Morari
Farnace**
    [A. Caldara]
    [L. Morari]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
19/11/1703 DPC0001075
          L2 Dolci aurette, che di rose ripresa Dorisbe
A. Robinson
G. Bononcini
L. Morari
Farnace*
    G. Bononcini
    L. Morari
Londra
King's Theatre in the Haymarket
27/11/1723 DRT0017561