Aria

Incipit  :  Labbra amate / ma spietate
Forma :  aria
Metro dei versi :  4
Personaggio :  Omiro, figliuolo del re, e di Stagira. [Amanti di Arsinda]
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  ca. 11 gen. 1718 - Venezia
Testo :  Labbra amate
ma spietate
voi potete
dire al cor che più non speri
ma non far che più non v'ami.

Le catene
onde avvinto amore il tiene
son di tempra così forte
che sol morte
può disciorre i suoi legami.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Farnace**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Farnace
Venezia, Marino Rossetti, 1718
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  ca. 11 gen. 1718 - Venezia, Teatro Tron di San Cassiano : prima assoluta
Interprete :  Benedetto Baldassarri (Omiro)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Labbra amate / ma spietate nuova Omiro
B. Baldassarri
C.F. Pollarolo
D. Lalli
Farnace**
    C.F. Pollarolo
    D. Lalli
Venezia
Teatro Tron di San Cassiano
ca. 11 gen. 1718 DPC0001380
          L2 Stelle irate, / dispietate varianti estensive Ciro
G.A. Archi
F. Gasparini
M. Noris
Il Ciro
    [F. Gasparini ?]
    M. Noris
Firenze
Teatro del Cocomero
06/02/1718 DRT0010273