Aria

Incipit  :  Né che lo chieda il ciel creder mi giova
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Dione, fautore occulto d'Arsinoe, ma in apparenza confidente di Tolomeo
Autori :  G.M. Ruggieri (comp.)
G. Braccioli (lib.)
Data e Luogo :  02/02/1712 - Venezia
Testo :  Né che lo chieda il ciel creder mi giova.
Dello splendor che da le stelle in cielo
sin che risorge il sol va il mondo adorno.

Né mai si rompe il tenebroso velo
se il sol sorge a ricondurmi il giorno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Arsinoe vendicata**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Maria Ruggieri (comp.)
Grazio Braccioli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giovanni Maria Ruggieri, Arsinoe vendicata
Venezia, Marino Rossetti, 1702 [ma 1712]
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 31
Rappresentazione :  02/02/1712 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Angelo Maria Cantelli (Dione)

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