Incipit : |
Pastorelle cui vago sembiante |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Nerina, ninfa del Lazio, figlia d'Ergesto Elpino, pastorello del seguito di Nerina
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Autori : |
A. Vivaldi (comp.) E. Bissari (lib.)
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Data e Luogo : |
26/08/1721 - Milano
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Testo : |
Pastorelle cui vago sembiante sveglia in seno gradito l'ardor di ridir insegnate a le piante l'alte glorie del nume d'amor.
Poi cantando il piacer che provate fate pur che felice risponda l'augellino, il ruscello, la sponda quanto sia cosa dolce ad un cor, le dolcezze provare d'amor.
Ben ha il cor di duro diaspro chi non sente d'amor la facella quando sin l'aspe rigido ed aspro va dicendo in sua muta favella quanto sia cosa dolce ad un cor le dolcezze provare d'amor. ...
Che non senta d'amor la facella e non dica in sua muta favella .............
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Pastorelle cui vago sembiante
Anonimo (comp.), Bissari E. (lib.) in:
La Silvia - Vicenza, fiera mag. 1710
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Titolo dell'opera : |
La Silvia*
dramma pastorale
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Autori dell'opera : |
Antonio Vivaldi (comp.) Enrico Bissari (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Antonio Vivaldi, La Silvia

Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1721
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Posizione : |
n. 07 - atto.scena: 1.08 / pos. B1; p. 9
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Rappresentazione : |
26/08/1721 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Anna Maria Strada del Po (Nerina) Anna Maria Bombaciari Fabbri (Elpino)
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