Tigrane, re di Armenia sotto nome di Farnace, amante di Cleopatra
Autori :
A. Vivaldi (comp.) [P.A. Bernardoni] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1724 - Roma
Testo :
Solca il mar e nel periglio contro il ciel s'adira e freme il nocchiero; ma poi giunto al caro lido più non teme, non rammenta l'urto fiero d'onda irata o vento infido che lo spinse a naufragar.
Mira il lacero naviglio pago appien di sua salvezza; più non cura la ricchezza ch'acquistar forse potea seguitando a navigar.