Incipit : |
È un foco amore / ch'il core accende |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Andronico, fratello di Vitaliano, amante d'Eufemia
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Autori : |
[G. Legrenzi] (comp.) [N. Beregan] (lib.)
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Data e Luogo : |
07/02/1683 - Venezia
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Testo : |
È un foco amore ch'il core accende è un genio dolce, che l'alme sforza e certa forza che non s'intende.
È un foco amore ch'il core accende egli è bambino che ad un istante divien gigante.
È un dolce strale che l'alma impiaga e pur appaga benché c'offende.
È un foco amore ch'il core accende.
È un genio dolce che l'alme sforza e certa forza che non s'intende.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Giustino**
melodramma
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Autori dell'opera : |
[Giovanni Legrenzi] (comp.) [Nicolò Beregan] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Giovanni Legrenzi, Giustino

Venezia, Francesco Nicolini, 1683
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Posizione : |
n. 29 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 31
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Rappresentazione : |
07/02/1683 - Venezia, Teatro Vendramino di San Salvatore : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Andronico)
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