Fortunata pastorella sarò guida d'un'agnella, d'un ruscello al mormorio, degl'augelli al dolce canto avrò tutto il piacer mio purché al caro sposo a canto viver possa in libertà.
Mi darà dolci tesori l'innocenza di que' fiori e l'abietta fresch'erbetta grato soglio mi sarà.