Corago
Arie
Cantanti
Bibliografia
TELO
Aria
Incipit :
È troppo spietato
Forma :
aria
Metro dei versi :
6
Personaggio :
Aristea
,
sua figlia amante di Megacle
Autori :
A. Vivaldi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
[B. Vitturi] (lib.)
Data e Luogo :
17/02/1734 - Venezia
Testo :
È troppo spietato
il barbaro fato:
mi cruccia, m'affanna
la sorte tiranna
e dentro il mio petto
più pace non v'è.
Se vedi l'amante
pietoso il tuo core
del'alma costante
palesi il dolore
e sappia che eterna
gli serbo la fé.
Note: :
* asterisco -
Relazione :
---
Titolo dell'opera
:
L' olimpiade
*
dramma per musica
Autori dell'opera :
Antonio Vivaldi (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
[Bartolomeo Vitturi] (lib.)
Fonte
:
libretto: prima edizione
Antonio Vivaldi,
L' olimpiade
Venezia, Marino Rossetti, 1734
Posizione :
n. 07 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 21
Rappresentazione
:
17/02/1734 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :
Anna Caterina Della Parte (
Aristea
)
Stemma dell'Aria:
2
testi
annulla
confronta arie
Incipit
relazione
Personaggi
Interpreti
Autori
Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data
fonte
L1
È troppo spietato
nuova
Aristea
A.C. Della Parte
A. Vivaldi
P. Metastasio
B. Vitturi
L' olimpiade
*
A. Vivaldi
P. Metastasio
[B. Vitturi]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
17/02/1734
DPC0001676
L2
La sorte tiranna, / il barbaro fato
affinità
Padmane
C. Aschieri
T.G. Albinoni
B. Vitturi
L' Artamene
**
[T.G. Albinoni]
B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
26? dic. 1740
DPC0001752