| Incipit : | Il mio affronto entri in consiglio | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Camaide, imperatore della China, promesso sposo di Lovamia, ma da essa occultamente odiato |
Autori : |
A. Caldara (comp.) D. Lalli (lib.) |
Data e Luogo : | [?4 ott.] 1722 - Salisburgo | Testo : |
Il mio affronto entri in consiglio e tacendo il cor di padre sol favelli il mio furor. Sangue mio non è quel figlio che sprezzando il suo dovere cerca offese al genitor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Camaide, imperatore della Cina, o vero Li figliuoli rivali del padre**
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Antonio Caldara (comp.) Domenico Lalli (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Antonio Caldara, Camaide, imperatore della Cina, o vero Li figliuoli rivali del padre  Salisburgo, Giovanni Gios. Mayr, [1722] |
| Posizione : | n. 10 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 22 |
| Rappresentazione : |
[?4 ott.] 1722 - Salisburgo, Teatro di corte : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Camaide) |