Incipit : |
Pur sfavilla da ferro percossa |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Amane, principessa del sangue, promessa sposa di Cambice, ma da quello tradita per esser amante di Lovamia
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Autori : |
A. Caldara (comp.) D. Lalli (lib.)
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Data e Luogo : |
[?4 ott.] 1722 - Salisburgo
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Testo : |
Pur sfavilla da ferro percossa dura selce che senso non ha.
Ma di selce pegiore è l'asprezza di quell'alma feroce ch'è avezza non sentir mai timor né pietà.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
diversa la 2a strofa
Pur sfavilla da ferro percossa
Pollarolo C.F. (comp.), Lalli D. (lib.) in:
Farnace - Venezia, ca. 11 gen. 1718
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Titolo dell'opera : |
Camaide, imperatore della Cina, o vero Li figliuoli rivali del padre**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Caldara (comp.) Domenico Lalli (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Antonio Caldara, Camaide, imperatore della Cina, o vero Li figliuoli rivali del padre
Salisburgo, Giovanni Gios. Mayr, [1722]
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 58
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Rappresentazione : |
[?4 ott.] 1722 - Salisburgo, Teatro di corte : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Amane)
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