Incipit : |
Caro mio sposo amabile |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Lovamia, sua promessa sposa, figlia del re dell'Isole detta Sonda, amante di Tico, ma occulta Tico, suo minor fratello, amante amato da Lovamia, fedele al padre e di carattere eroico e leale
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Autori : |
A. Caldara (comp.) D. Lalli (lib.)
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Data e Luogo : |
[?4 ott.] 1722 - Salisburgo
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Testo : |
Caro mio sposo amabile. Cara mia sposa amabile Perché fui troppo misera Perché fui troppo misero non credo al mio goder.
Non è capace l'anima tutto nel cor racchiudere il dolce suo piacer.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Camaide, imperatore della Cina, o vero Li figliuoli rivali del padre**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Caldara (comp.) Domenico Lalli (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Antonio Caldara, Camaide, imperatore della Cina, o vero Li figliuoli rivali del padre
Salisburgo, Giovanni Gios. Mayr, [1722]
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Posizione : |
n. 36 - atto.scena: 3.14 / pos. C; p. 95
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Rappresentazione : |
[?4 ott.] 1722 - Salisburgo, Teatro di corte : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Lovamia) [non indicato] (Tico)
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