| Incipit : | Cruda sorte, averso fato | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Tamerlano, imperatore de' Tartari |
Autori : |
A. Vivaldi (comp.) [AA. VV.] (comp.) [A. Piovene] (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1735 - Verona | Testo : |
Cruda sorte, averso fato. Sono infido, sono ingrato, ma se gli occhi di costei di mia colpa sono i rei, freni Irene il suo furor. Il suo sdegno sia placato ch'io le dono sposa e trono ché del mio non è minor.
|
| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Il Tamerlano*
tragedia per musica |
| Autori dell'opera : |
Antonio Vivaldi (comp.) [AA. VV.] (comp.) [Agostino Piovene] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Antonio Vivaldi, Il Tamerlano  Verona, Jacopo Vallarsi, [1735] |
| Posizione : | n. 12 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 33 |
| Rappresentazione : |
carn. 1735 - Verona, Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica : prima assoluta
|
Interprete : |
Maria Maddalena Pieri, detta la Polpetta (Tamerlano) |