Irene, principessa di Trebisonda, promessa sposa al Tamerlano Baiazette, imperatore de' Turchi, prigioniero di Tamerlano Tamerlano, imperatore de' Tartari Asteria, figliuola di Baiazette, amante d'Andronico
Autori :
A. Vivaldi (comp.) [AA. VV.] (comp.) [A. Piovene] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1735 - Verona
Testo :
Sì, crudel! Questo è l'amore d'un tiranno, iniquo core. Mostro indegno dispietato senza fé. Morte al padre, oh dio, perché così barbara sentenza? Non è degno di clemenza. Tanto fasto. Tanto orgoglio. Morte attendi. E morte voglio. Numi aita, oh dio, pietà.
No, non sa che sia pietà. Io non voglio sua pietà. No, non merita pietà.
Il rigore e la fierezza la tua barbara fierezza del tuo cor. Della mia sorte Pur alfin con la tua morte La mia morte appagherà. Nostra morte appagherà.
Antonio Vivaldi (comp.) [AA. VV.] (comp.) [Agostino Piovene] (lib.)
Fonte :
libretto: prima edizione Antonio Vivaldi, Il Tamerlano
Verona, Jacopo Vallarsi, [1735]
Posizione :
n. 16 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 42
Rappresentazione :
carn. 1735 - Verona, Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica : prima assoluta
Interprete :
Margherita Giacomazzi (Irene) Marcantonio Mareschi (Baiazette) Maria Maddalena Pieri, detta la Polpetta (Tamerlano) Anna Maddalena Tessieri, detta la Girò (Asteria)