Aria

Incipit  :  Sen corra lieto il fiume al mar
Forma :  aria
Metro dei versi :  5+5
Personaggio :  Epidite, figliuolo di Merope, creduto Cleone straniero
Autori :  A.S. Fiorč (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  01/02/1716 - Torino
Testo :  Sen corra lieto il fiume al mar
col molle pič gonfio d'onor
e s'oda ancor a festeggiar
pastori e ninfe e l'aure e i fior.

Non pių si senta a risonar
in valle, in bosco ira e furor
ma ogni alma torni a ravvivar
la pace spenta e 'l dolce amor.

Sen corra lieto il fiume al mar
col molle pič gonfio d'onor
e s'oda ancor a festeggiar
pastori e ninfe e l'aure e i fior.

Col braccio avezzo a trionfar
di mostri e belve eroe pastor
insegna a' cori oggi a cangiar
in riso, in gioia, ira e furor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Merope*  
dramma
Autori dell'opera :  Andrea Stefano Fiorč (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Andrea Stefano Fiorč, Merope
Torino, Gio. Battista Fontana, 1716
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.01 / pos. A; p. 25
Rappresentazione :  01/02/1716 - Torino, Teatro Carignano : prima assoluta
Interprete :  Geminiano Remondini (Epidite)

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