Incipit : |
Labbro ingrato, ah non udisti |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Irene, figlia di Dardano, vedova di Arbace già re di Ciropoli
|
Autori : |
F. Arresti (comp.) G. Braccioli (lib.)
|
Data e Luogo : |
29/12/1711 - Venezia
|
Testo : |
Labbro ingrato, ah non udisti favellar di madre il core che dicea: pietà, pietà.
Già ti miro, o figlio essangue, e sentir parmi il tuo sangue rinfacciar mia crudeltà.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
La costanza in cimento con la crudeltà**
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Floriano Arresti (comp.) Grazio Braccioli (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Floriano Arresti, La costanza in cimento con la crudeltà
Venezia, Marino Rossetti, 1712
|
Posizione : |
n. 27 - atto.scena: 2.17 / pos. C; p. 44
|
Rappresentazione : |
29/12/1711 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
|
Interprete : |
Margherita Gualandi, detta la Campioli (Irene)
|
|