Tigrane, suo fratel minore amante di Costanza Oronta, principessa amante di Roberto
Autori :
G.M. Orlandini (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
ded. 16/01/1717 - Mantova
Testo :
Quando lungi sentirai del tuo affetto il dolce oggetto che dirai?
Io piangerò, ma se sposa mi saprai per cui spento è il tuo contento che farai?
Io morirò. Crudo amor. Fiera sorte che dal cor che dall'alma mi svelli mi dividi o per sempre ne unisci, o qui m'uccidi.
Note: :
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Relazione :
riscrittura
la 3a strofa ripresa, con variati, da altra aria: "Amor. - Fortuna," (1701) Quando in me ritroverai
Gasparini F. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Merope - Venezia, 09/01/1712