Incipit : |
Dolce cosa è il matrimonio |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Pernella, nutrice di Costanza
|
Autori : |
T.G. Albinoni (comp.) A. Zeno (lib.) G. Gigli (lib.)
|
Data e Luogo : |
carn. 1703 - Firenze
|
Testo : |
Dolce cosa è il matrimonio quando è fatto come va; strozzerei con le mie mani certi padri, certe madri, tanto turchi, tanto cani, che seguendo i lor capricci fanno impicci, fanno patti, fan contratti del demonio e si tratta d'una cosa che la sposa ci ha da stare se le pare e non le pare, della vita il corso intero, né si parla per pensiero della nostra volontà.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
varianti locali
Dolce cosa è il matrimonio
Aldrovandini G.A.V. (comp.), Scarlatti A. (altro comp.), Paglia F.M. (lib.) in:
La Semiramide - Napoli, 19/12/1701
|
|
Titolo dell'opera : |
Griselda*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Tomaso Giovanni Albinoni (comp.) Apostolo Zeno (lib.) [Girolamo Gigli] (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Tomaso Giovanni Albinoni, Griselda
Firenze, Vincenzo Vangelisti, 1703
|
Posizione : |
n. 10 - atto.scena: 1.13 / pos. C; p. 25
|
Rappresentazione : |
carn. 1703 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
|
Interprete : |
Andrea Franci (Pernella)
|
|