Incipit : |
Viva Scipio, il proconsolo viva |
Forma : |
coro |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani Erifille, sorella di Lucejo promessa in isposa ad Indibile, schiava de i Romani Indibile, principe della Bezia, amante di Erifille Luceio, principe de' Celtiberi, amante di Anagilda
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Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) [A. Piovene] (lib.)
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Data e Luogo : |
09/01/1712 - Venezia
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Testo : |
Viva Scipio, il proconsolo viva, viva Roma e di Roma l'impero; de' suoi lauri qui all'ombra giuliva già vassallo si porta l'Ibero.
In quei doni l'Esperia al tuo piede piega umile l'orgoglio più fiero. Sono pegno d'ossequio e di fede che al romano tributa l'Ibero. ..............
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Publio Cornelio Scipione**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Carlo Francesco Pollarolo] (comp.) [Agostino Piovene] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Venezia, Marino Rossetti, [1712]
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 2.06 / pos. B; p. 29
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Rappresentazione : |
09/01/1712 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
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Interprete : |
Santa Stella Lotti (Anagilda) Diamante Maria Scarabelli (Erifille) Francesco De Grandis, detto Chechino del Ruspoli (Indibile) Margherita Durastanti (Luceio)
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