Incipit : |
O felici ispane arene |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani Erifille, sorella di Lucejo promessa in isposa ad Indibile, schiava de i Romani
|
Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) [A. Piovene] (lib.)
|
Data e Luogo : |
09/01/1712 - Venezia
|
Testo : |
O felici ispane arene che accoglieste il vincitor; egli è nume che a noi viene della sorte e del valor.
O beata alma pendice in cui Scipio stese il piè; non ti fé così felice ne men Espero il tuo re.
Qui deposto il fier sembiante Marte viene in seno ai fior; non si sa se Marte amante o se sia guerriero amor.
Vieni, o sposo, vieni al letto, che a tue gioie si formò. Già di rose e mirto eletto per te amor lo coronò.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Publio Cornelio Scipione**
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
[Carlo Francesco Pollarolo] (comp.) [Agostino Piovene] (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Venezia, Marino Rossetti, [1712]
|
Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 46
|
Rappresentazione : |
09/01/1712 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
|
Interprete : |
Santa Stella Lotti (Anagilda) Diamante Maria Scarabelli (Erifille)
|
|