Incipit : |
Bevi dunque, amato bene |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani
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Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) [A. Piovene] (lib.)
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Data e Luogo : |
09/01/1712 - Venezia
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Testo : |
Bevi dunque, amato bene, bevi sė, ma pensa pria, ch'č nemico il donator.
Allora che viene da mano nemica il dono č molesto, il dono č funesto, il dono č uccisor. (E non m'intende Luceio ancor?)
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Publio Cornelio Scipione**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Carlo Francesco Pollarolo] (comp.) [Agostino Piovene] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Venezia, Marino Rossetti, [1712]
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Posizione : |
n. 23 - atto.scena: 3.09 / pos. B; p. 52
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Rappresentazione : |
09/01/1712 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
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Interprete : |
Santa Stella Lotti (Anagilda)
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