Aria

Incipit  :  Care labra. / Ohimč Pernella
Forma :  duetto
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Pernella, servetta di Costanza
Elpino, servo faceto di corte
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
C. De Petris (lib.)
Data e Luogo :  estate 1706 - Napoli
Testo :  Care labra.
Ohimč Pernella.
Come fu mai.
Non dir cosė
mi sfarino.
Bocca bella
a goder vieni sė, sė.
A goder vengo sė, sė,
dolce amore
del mio core.
Vago aspetto
maledetto.
Sei veleno de' miei dė.
Sei veleno in questo dė.
Sei pur mio.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Griselda  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Domenico Natale Sarro (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
[Girolamo Gigli] (lib.)
Carlo De Petris (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, La Griselda
Napoli, Michele Luigi Mutio, 1706
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  estate 1706 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : versione riv.
Interprete :  Ludovica Petri, detta la Torinese (Pernella)
Giuseppe Ferrari (Elpino)

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