Aria

Incipit  :  Del cieco tartaro
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Jasingo, uno de' capitani di Gianguir, ajo di Semira e amico di Cosrovio
Autori :  A. Caldara (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1724 - Vienna
Testo :  Del cieco tartaro
e de l'eterna notte
sei figlia squallida
barbara gelosia.
A furia così ria, deh, chiudi il seno.

Men freddo è 'l Caucaso,
meno la Libia ardente,
di tigre e d'aspide
meno letale il dente.
Scaccia quel gel, quel foco e quel veleno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Gianguir**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Caldara (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Caldara, Gianguir
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1724]
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 31
Rappresentazione :  04/11/1724 - Vienna, Cesarea Corte : prima assoluta
Interprete :  Christoph Praun (Jasingo)

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