Incipit : |
Un padre che condanni è troppo barbaro |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11 |
Personaggio : |
Gianguir, imperadore del Mogol
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Autori : |
A. Caldara (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
04/11/1724 - Vienna
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Testo : |
Un padre che condanni è troppo barbaro, che assolva, è troppo debole. Un altro, anime ree, giudice avrete.
Ma tal che in faccia a lui, per quanto siate fiere, ostinate e perfide, confondere e tremar vi sentirete.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Gianguir**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Caldara (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Antonio Caldara, Gianguir

Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1724]
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Posizione : |
n. 32 - atto.scena: 5.06 / pos. C; p. 69
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Rappresentazione : |
04/11/1724 - Vienna, Cesarea Corte : prima assoluta
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Interprete : |
Gaetano Felice Orsini (Gianguir)
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