Aria

Incipit  :  Amando e tacendo / si giunge a goder
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Tetide, dea del mare, madre d'Achille, sotto nome di Nerea
Achille, dea del mare, madre d'Achille, sotto nome di Nerea
Deidamia, sua figlia
Autori :  D. Scarlatti (comp.)
C.S. Capece (lib.)
Data e Luogo :  10/01/1712 - Roma
Testo :  Amando e tacendo
si giunge a goder.

Penando e soffrendo chi puņ mai tacer.

Se parli, se taci,
m'alletti, mi piaci,
da me non comprendo
che possi voler.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tetide in Sciro**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Scarlatti (comp.)
Carlo Sigismondo Capece (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Domenico Scarlatti, Tetide in Sciro
Roma, Antonio de Rossi, [1712]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 23
Rappresentazione :  10/01/1712 - Roma, Teatro Regina di Polonia, Palazzo Zuccari : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Tetide)
[non indicato] (Achille)
[non indicato] (Deidamia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Amando e tacendo / si giunge a goder nuova Tetide
Achille
Deidamia
[non indicato]
D. Scarlatti
C.S. Capece
Tetide in Sciro**
    D. Scarlatti
    C.S. Capece
Roma
Teatro Regina di Polonia, Palazzo Zuccari
10/01/1712 DPC0001271
          L2 Amando e tacendo / si giunge a goder ripresa Tetide
Achille
Deidamia
A.M. Bombaciari Fabbri
C.F. Pollarolo
C.S. Capece
Tetide in Sciro*
    C.F. Pollarolo
    [C.S. Capece]
Vicenza
Teatro delle Grazie
05/1715 DRT0042319