Aria

Incipit  :  Sento gią ch'invendicata
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Anassandro, confidente di Polifonte
Autori :  A. Vivaldi (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  28/12/1737 - Venezia
Testo :  Sento gią ch'invendicata
contro me fremendo irata
di Cresfonte l'ombra errante
grida sangue e vuol vendetta.

Qual spavento, qual orrore!
Ah no v'ha per me terrore
anzi sempre pił costante
la mia colpa mi diletta.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' oracolo in Messenia*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Vivaldi (comp.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Antonio Vivaldi, L' oracolo in Messenia
Venezia, Marino Rossetti, [1738]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 52
Rappresentazione :  28/12/1737 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Dorotea Raimondi, detta la Lolli (Anassandro)

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