Aria

Incipit  :  Figlio. Sposa. Sdegno. Onore
Forma :  quintetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Giuditta, vedova d'un re di Svezia, poi di Ludovico Pio imperadore
Lotario, imperadore
Adalgiso, suo figliuolo, amante d'Edvige e destinato di lei sposo
Asprando, cavaliere della corte di Giuditta, ma segreto dipendente di Lotario
Berardo, principe spagnuolo, duca di Septimania, amante di Gildippe
Autori :  [A.S. Fiorè] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1720 - Roma
Testo :  Figlio. Sposa. Sdegno. Onore.
(Quell'ardore mai più degno
piò destarsi nel mio cor.

Pace chiedo. E pace io voglio.
Io la spero. Avrai nel soglio
la mia fede. Il mio favor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' innocenza difesa  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Andrea Stefano Fiorè] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Andrea Stefano Fiorè, L' innocenza difesa
Roma, Antonio de' Rossi, 1720
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  carn. 1720 - Roma, Teatro della Pace : versione riv.
Interprete :  Francesco Natali, detto il Perugino (Giuditta)
Giovanni Paita (Lotario)
Stefano Romani, detto il Pignattino (Adalgiso)
Angelo Franchi (Asprando)
Gaetano Fracassini (Berardo)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie