Incipit : |
Occhi vezzosi, / meno sdegnosi |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Astarto, figliuolo di Abdastarto già re di Tiro, creduto figliuolo di Fenicio sotto il nome di Clearco, amante di Elisa Elisa, regina di Tiro, figliuola del già tiranno Sicheo, amante di Clearco
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Autori : |
T.G. Albinoni (comp.) [A. Zeno] (testo da) [P. Pariati] (lib.)
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Data e Luogo : |
1710 - Livorno
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Testo : |
Occhi vezzosi, meno sdegnosi vorrei mirarvi; ma non so, se lo farete.
Il mio fatto troppo, troppo è dispietato: troppo barbari voi siete.
Alma crudele, meno infedele vorrei vederti; ma non so, se lo farai.
In amore troppo, troppo io fido ho 'l core troppo perfido tu l'hai.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Astarto
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Tomaso Giovanni Albinoni] (comp.) Pietro Pariati (lib.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto Tomaso Giovanni Albinoni, L' Astarto

Livorno, Jacopo Valsisi, 1710
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Posizione : |
n. 29 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 49
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Rappresentazione : |
1710 - Livorno, Teatro San Sebastiano : versione riv.
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Interprete : |
[non indicato] (Astarto) [non indicato] (Elisa)
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