| Incipit : | Con quel pianto che un lungo tormento | Forma : | aria | Metro dei versi : | 10 | Personaggio : |
Oreste, figli gemelli d'Antiope |
Autori : |
Anonimo (comp.) F. Passarini (lib.) |
Data e Luogo : | aut. 1710 - Dolo, Venezia | Testo : |
Con quel pianto che un lungo tormento cara madre stemprò dal tuo ciglio scrisse amore nel petto d'un figlio la vendetta, l'offesa e 'l dover. Dell'onore già i stimoli sento ch'ai trionfi, alle glorie mi chiama ma del sangue che in me si dirama più risento la forza e 'l piacer.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Sempre non è ciò che si crede**
dramma |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Francesco Passarini (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Anonimo, Sempre non è ciò che si crede  Venezia, Antonio Bortoli, 1710 |
| Posizione : | n. 17 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 23 |
| Rappresentazione : |
aut. 1710 - Dolo, Venezia, Teatro Nuovo : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Oreste) |