Aria

Incipit  :  Che giova, o pupille
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Domizia, sua figlia, amante e sposa promessa di Prisco
Autori :  Anonimo (comp.)
P.A. Bernardoni (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1712 - Roma
Testo :  Che giova, o pupille,
di sparger faville,
se il foco
sì poco
nell'alme poi dura?

Cessate, cessate
da impresa sì vana
se un cor che piagate
sì tosto risana
piagarlo è sventura.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Francesco Gasparini (comp.)
Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Antonio Bernardoni (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, L' Eraclio
Roma, Antonio de' Rossi, [1712]
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  carn. 1712 - Roma, Palazzo della Cancelleria : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Domizia)

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