Aria

Incipit  :  Benché spesso il ciel s'adiri
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Irene, sorella di Prisco
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P.A. Bernardoni (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1712 - Roma
Testo :  Benché spesso il ciel s'adiri
e benché torbido frema,
poca tema
in sen mi desta.

Ogni lampo che tu miri
sovra il suol strali non piove
e non move
ogni nube una tempesta.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Francesco Gasparini (comp.)
Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Antonio Bernardoni (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, L' Eraclio
Roma, Antonio de' Rossi, [1712]
Posizione :  n. 33 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  carn. 1712 - Roma, Palazzo della Cancelleria : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Irene)

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